Chi è il Temporary Export Manager e che cosa fa?

Chi è il Temporary Export Manager e che cosa fa?

All’interno delle PMI è sempre più richiesta la figura del Temporary Export Manager, un esperto che offre le proprie conoscenze e competenze per permettere alle aziende di esplorare i contesti internazionali al fine di trovare nuove opportunità e nuovi mercati all’interno dei quali potersi espandere.

Come si può comprendere dal nome, il Temporary Export Manager è solitamente un libero professionista con un incarico a termine, per un periodo che va dai sei ai dodici mesi, rinnovabili, in casi particolari, fino a due-tre anni.

In questi periodi, il Temporary Export Manager potrà mettere in pratica tutte quelle strategie di internazionalizzazione necessarie all’azienda per la quale opera e alla quale mancano le competenze per poter procedere autonomamente.

Non sempre, infatti, la volontà di espandersi in un mercato estero coincide con la reale possibilità di dare vita a tale espansione: spesso mancano le competenze e proprio in questi casi diventa fondamentale il ruolo del Temporary Export Manager, che avrà lo scopo di valutare tutte le variabili e le caratteristiche dell’azienda e analizzare quale sia la sua reale possibilità di investimento e inserimento nei mercati esteri.

Per poter svolgere al meglio il proprio ruolo di Temporary Export Manager, è necessario essere in possesso di una serie di requisiti e competenze, tra cui:

  • competenze nel marketing internazionale;
  • precedenti esperienze similari (concretezza e professionalità);
  • competenze nella comunicazione e nella vendita;
  • competenze linguistiche.

In questo articolo spieghiamo quali sono i principali criteri per la ricerca di un Export Manager.

Le competenze nel marketing internazionale: elemento fondamentale della formazione del Temporary Export Manager

Il ruolo del Temporary Export Manager è quello di internazionalizzare l’azienda. Per questo motivo, le sue competenze nel campo del marketing internazionale rappresentano non un vantaggio, ma una necessità fondamentale, una conditio sine qua non per lo svolgimento del lavoro in maniera corretta, professionale e, soprattutto, di successo.

Il Temporary Export Manager dovrà saper studiare in profondità il mercato verso il quale punta l’azienda, comprenderne gli aspetti generali e specifici, i punti di inserimento e le peculiarità che permettono un approccio sicuro.

Precedenti esperienze similari: perché sono fondamentali per un Temporary Export Manager

Il Temporary Export Manager deve realizzare le sue ricerche, gli studi di mercato e le analisi in tempi brevi, fornendo quanto prima all’azienda che lo ha ingaggiato informazioni concrete sul possibile successo dell’ingresso in determinati mercati internazionali. Il tutto, partendo spesso da informazioni completamente nuove, ossia non conoscendo la realtà aziendale nella quale ci si trova a lavorare.

Il Temporary Export Manager deve essere in grado di svolgere il proprio lavoro nel periodo definito dal suo incarico di lavoro e con la massima precisione e deve anche saper gestire un gran numero di informazioni e di problematiche strettamente connesse ai mercati esteri.

Proprio per questo, per mantenere il rispetto dei tempi, degli impegni, per garantire la corretta valutazione di dati e informazioni, è necessaria una persona altamente professionale e qualificata, che conosca il suo lavoro e tutte le metodologie necessarie per svolgerlo al meglio.

Il successo del lavoro del Temporary Export Manager dipende anche dall’apertura dell’azienda verso le metodologie applicate da questa figura professionale e, proprio per questo motivo, la condivisione dei metodi di lavoro, l’interfaccia continua e la fiducia diventano fondamentali per ottenere risultati rapidi e significativi.

Va sempre ricordato, infatti, che il lavoro del Temporary Export Manager va svolto insieme allo staff aziendale, con il quale vengono selezionate le strategie, le politiche e le linee di azione più idonee all’azienda tessa, agli strumenti di cui essa dispone e alle sue risorse, economiche e umane.

Le competenze nella comunicazione e nella vendita

Tra le maggiori necessità professionali di un Temporary Export Manager vi è sicuramente quello di saper gestire al meglio la comunicazione, sia verso l’imprenditore e tutto lo staff aziendale con il quale si interfaccia, sia verso l’esterno, ossia verso i mercati ai quali ci si rivolge.

Se da un lato, infatti, il ruolo del Temporary Export Manager è quello di saper effettuare analisi dei mercati per riconoscere le possibilità di inserimento e di realizzare uno studio approfondito della concorrenza e dei potenziali clienti, dall’altro lato sono necessarie importanti doti di comunicazione per poter garantire il corretto flusso di informazioni da e verso l’azienda.

Quando si parla di comunicazione, naturalmente, non si intende solo la comunicazione verbale, ossia la corretta proprietà di linguaggio, sia generale che tecnico, ma anche tutti quegli aspetti che permettono di entrare in sintonia con l’azienda e con i clienti. La corretta comunicazione, supportata da studi analitici precisi e aggiornati, diventa infatti la chiave per incrementare le possibilità di vendita.

Competenze linguistiche

Strettamente connesse alle competenze nella comunicazione vi sono quelle linguistiche. Un Temporary Export Manager, infatti, non può basare le proprie competenze esclusivamente sul settore economico e marketing, ma deve anche avere elevate competenze linguistiche e questo per due motivi.

Il primo è che opera nei mercati esteri e pertanto è impensabile che possa lavorare e interfacciarsi senza conoscere la lingua del mercato nel quale vuole inserirsi. Sicuramente la conoscenza dell’inglese è fondamentale, potendo in molti casi essere considerata una lingua universale; tuttavia avere padronanza di altre lingue, in particolare di quelle parlate nei mercati nei quali ci si vuole inserire, può garantire maggiori possibilità di successo nelle vendite, permettendo una più corretta comunicazione.

Va poi sottolineato che la maggior parte delle informazioni relative allo studio e all’aggiornamento nel settore economico e, soprattutto, ai mercati esteri, è scritta in inglese per cui la conoscenza della lingua diventa non solo un importante strumento di comunicazione, ma anche di studio e di aggiornamento continui.

Ci auguriamo che questo articolo sia stato di vostro gradimento e per ulteriori chiarimenti potete sempre scriverci: info@easytalent.it.

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