Come presentare la propria candidatura
È fondamentale presentare la propria candidatura in modo corretto: attraverso una lettera di presentazione ed un CV adeguatamente redatti. In questo articolo forniamo alcuni consigli basilari che potranno essere d’aiuto a chiunque voglia candidarsi ad un’offerta di lavoro.
Sono sicuramente moltissime le aziende che quotidianamente si occupano di ricerca di personale qualificato ed è importante riuscire a farsi notare. Molti staranno pensando che nella realtà le cose vanno diversamente e che i centinaia di curricula inviati senza successo ne sono la prova. Ma mandare un numero spropositato di candidature non corrisponde certo ad avere maggiore possibilità di riuscita, soprattutto se si mira ad entrare a far parte di aziende che ricercano personale qualificato.
Mandare in maniera scriteriata il proprio curriculum a tutte le aziende che ricercano personale, magari senza nemmeno allegare la propria lettera di presentazione, potrà portare chi legge l’e-mail a cestinarla immediatamente. Per questo i candidati che vogliano essere presi in considerazione nella ricerca di personale dovranno seguire delle semplici ma fondamentali regole.
Un buon curriculum: il primo passo verso un posto di lavoro
Per tutti coloro che abbiano deciso di mettersi alla ricerca di un lavoro, il primo passo non può che essere redigere il proprio curriculum vitae. Quello che ai più può sembrare un’operazione molto semplice, nasconde in realtà non poche insidie.
Quando compiliamo il nostro curriculum stiamo infatti preparando il documento che dovrà indicare al nostro futuro datore di lavoro tutti i dati riguardanti la nostra persona. Risulterà fondamentale dunque presentarsi, agli occhi di chi si occupa di ricerca di personale qualificato, in maniera dettagliata. In questo caso però non bisognerà fare attenzione soltanto alla sostanza, ma anche alla forma. Ma procediamo con ordine.
Come prima cosa quando si redige il curriculum bisogna farlo utilizzando il formato europeo. Questo è infatti il modello maggiormente richiesto dalle aziende. Tuttavia ancora oggi alcune richiedono il formato Europass e quindi, al fine di farsi trovare pronti, sarà meglio compilarlo in entrambi i modelli. Passiamo ora alla vera e propria creazione del nostro documento.
Innanzitutto bisognerà fare attenzione all’aspetto del nostro curriculum vitae, dall’impaginazione alla grammatica. Qualora siano presenti degli errori daremo certamente una cattiva impressione al selezionatore che, nella migliore delle ipotesi, ci riterrà persone poco curate.
Nella parte iniziale bisognerà inserire dunque i dati personali: nome, data di nascita, residenza e contatti. Anche se non obbligatorio è poi consigliabile mettere pure una fotografia, in formato foto tessera, in maniera tale da permettere al datore di lavoro che ricerchi personale qualificato di dare un volto alla persona che sta conoscendo tramite il curriculum.
Nella seconda parte si dovranno inserire invece le esperienze lavorative, rigorosamente in ordine cronologico, partendo dalla più recente. Qui andranno indicati i nomi delle aziende per le quali si è svolta l’attività lavorativa, la durata del contratto e le principali mansioni svolte. Di seguito si dovranno poi inserire le esperienze formative come il diploma ed eventuali lauree e specializzazioni, indicando, sempre in ordine cronologico, la data e l’ente formatore.
Nella parte successiva si aggiungeranno invece le proprie competenze linguistiche e l’abilità nell’utilizzo del computer, inserendo le eventuali certificazioni ricevute. Infine, anche se non vi è alcun obbligo, si potranno indicare i propri hobby e interessi, utili a far conoscere la vostra propensione al lavoro di squadra, cosa particolarmente importante per tutte le aziende che ricerchino personale qualificato. Fondamentale sarà inoltre il vostro consenso al trattamento dei dati personali contenuti nel curriculum vitae.
Come scrivere una lettera di presentazione
Un elemento basilare per far si che la propria candidatura susciti l’attenzione e l’interesse di chi la valuta, soprattutto quando si parla di ricerca di personale qualificato, è senza dubbio la stesura di una lettera di presentazione mirata. Questa permette di presentarci al selezionatore, indicando le nostre principali abilità e i nostri interessi che saranno ovviamente approfonditi nel curriculum vitae.
Una lettera di presentazione non esaustiva, o semplicemente non mirata, comprometterà drasticamente le nostre possibilità di essere notati. Scrivendo in modo corretto la lettera, faremo interessare il selezionatore alla nostra figura, portandolo ad aprire e a valutare il nostro curriculum.
Constatata l’importanza della lettera di presentazione, andiamo ora a vedere come compilarla correttamente. Innanzitutto bisogna sottolineare come si debba evitare di mandare indistintamente sempre la stessa identica lettera, soprattutto quando ci rivolgiamo ad aziende che ricercano personale qualificato.
L’invio di una lettera di presentazione standard apparirà infatti agli occhi di chi la legge come quasi una precompilata. Bisogna invece inviare una lettera mirata, a seconda dell’offerta alla quale intendiamo candidarci, così da suscitare immediatamente l’interesse del selezionatore. In questo modo daremo l’impressione di essere interessati non ad un offerta di lavoro qualsiasi, ma proprio a quella pubblicata dall’azienda in questione.
Per quanto riguarda la compilazione, basterà seguire qualche piccolo accorgimento. Quando un’azienda si mette alla ricerca di personale qualificato solitamente pubblica un’offerta di lavoro chiara. All’interno troviamo infatti quasi sempre sia i requisiti necessari per candidarsi che le qualifiche eventualmente richieste. Basterà quindi dire nella lettera di presentazione di essere in possesso dei requisiti richiesti, se posseduti, e di aver conseguito la qualifica necessaria, e il gioco è fatto.
Inoltre siccome spesso e volentieri nelle offerte di lavoro per la ricerca di personale qualificato viene richiesta la conoscenza del ruolo, si dovrà, al fine di aumentare le proprie chance, indicare gli anni di esperienza maturati proprio in quello specifico settore.
Tutta questa oculatezza nella compilazione della propria lettera di presentazione servirà a convincere il selezionatore che la nostra figura sia effettivamente ritagliata su misura per l’offerta di lavoro da lui pubblicata.
L’ultimo gradino verso la ricerca di personale qualificato: il colloquio
Infine bisogna ricordare l’importanza, nel caso di un colloquio, di presentarsi vestiti in modo adeguato. Nel momento in cui vi sederete davanti ad un selezionatore dovrete apparire proprio come il vostro curriculum e la vostra lettera di presentazione: perfetti.
Quando si parla di ricerca di personale qualificato si fa sicuramente riferimento a lavoratori impeccabili sia dal punto di vista delle abilità che dal punto di vista squisitamente formale. E così in questi casi, al contrario di come dice un vecchio detto, l’abito farà il monaco. Dunque sarà bene presentarsi a tutti gli effetti come dei veri e propri professionisti. In questa maniera magari porteremo a pensare la persona che si occupa di ricercare personale qualificato che siamo il candidato ideale, ancor prima di iniziare il colloquio.
Durante la chiacchierata conoscitiva con quello che potrebbe essere il vostro futuro datore di lavoro, dovrete mostrarvi brillanti ma soprattutto interessati a far parte proprio di quel team. E così sarà ad esempio fondamentale far capire al vostro interlocutore che vi siete precedentemente informati sull’azienda, che l’avete considerata seria e professionale e che per questo volete assolutamente prenderne parte.
Infine un ultimo aspetto molto importante sarà la vostra propensione a porre domande, ovviamente attinenti al lavoro da svolgere, in maniera tale da mostrarvi interessati al tipo di lavoro svolto dall’azienda in questione.